lunedì, maggio 14, 2012

L'Europa è in declino?

Capisco che la domanda, di questi tempi, può sembrare retorica. La question però non è solo il declino economico - evidente - del nostro continente, ma soprattutto il fatto che esso sembra aver smarrito il suo soffio vitale, la stessa passione per l'unità europea, e di conseguenza la sua missione nel mondo e nella storia.
Mi ha colpito una citazione fatta da Andrea Riccardi nel suo intervento al convegno "Insieme per l'Europa" tenutosi alcuni giorni fa a Bruxelles. La frase è del filosofo francese Alexandre Lacroix: “Siamo come i romani del tardo impero, arrivati all'ultimo capitolo della nostra gloriosa (e violenta) storia? Edonisti e cinici, incuranti delle leggi e di Dio, incapaci di prendere qualcosa sul serio tranne noi stessi, non in grado di proiettarsi nel futuro, impigriti dalle comodità, superficiali e viziati, ci meritiamo di essere superati da altri popoli, più giovani, più ambiziosi, più forti?”. Penso che ci sia bisogno di prendere sul serio questa domanda, o passeremo alla storia come la generazione che ha assistito impotente ad un declino che forse - non ci credo - non si potrà evitare, ma contro il quale almeno si dovrebbe provare a combattere.
 

Nessun commento: