giovedì, settembre 21, 2006

COSTA D'AVORIO 21/9/2006 11.47 COSTA D'AVORIO
RINVIATE PER “GRAVI IMPEDIMENTI” LE ELEZIONI GENERALI DI FINE OTTOBRE
Economia e Politica Economia e Politica, Brief

Non esistono le condizioni per lo svolgimento delle elezioni generali in Costa d’Avorio nella data prevista del 31 ottobre: è quanto hanno concordato a New York - a margine della 61ª sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite - i membri permanenti dell’Onu, il segretario generale Kofi Annan, gli attori e i mediatori della crisi ivoriana, tra cui il presidente sudafricano Thabo Mbeki e quello nigeriano Olusegun Obasanjo, con l’eccezione del capo di Stato ivoriano Laurent Gbagbo che, come aveva precedentemente annunciato, ha disertato l’appuntamento. “Ad oggi in Costa d’Avorio esistono gravi impedimenti che non permettono lo svolgimento delle elezioni alla data fissata” ha confermato Jean-Marie Guéhenno, capo delle operazioni per il mantenimento della pace dell’Onu, presente con oltre 7.000 peacekeepers in Costa d’Avorio, divisa in due ormai da quattro anni. Secondo Guéhenno, questi impedimenti rappresentano “pericoli per gli ivoriani e per coloro che sono venuti in aiuto degli ivoriani”, dunque per gli stessi caschi blu dell’Onu e per i circa 4.000 soldati francesi. Al rinvio delle elezioni non ha fatto però seguito l’annuncio della nuova data. A questo dovrà pensare “la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Cedeao), che si riunirà entro una quindicina di giorni, l’Unione africana (Ua) e, in ultima istanza, il Consiglio di sicurezza dell’Onu” ha precisato Guéhenno. Le elezioni di fine ottobre avrebbero dovuto rappresentare un passo decisivo verso la normalizzazione della Costa d’Avorio. I contrasti tra governo e Forze Nuove (Fn) su questioni basilari come i criteri d’aggiornamento delle liste elettorali, il disarmo e la smobilitazione dei ribelli hanno portato al permanere di un clima di tensione e al rinvio della scadenza elettorale. (tratto da Misna.it)

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