sabato, settembre 16, 2006

E' una tratta poco conosciuta, ma è una delle più tragiche.

SOMALIA 16/9/2006 7.31 SOMALIA
SEMPRE PIÙ SOMALI ATTRAVERSANO IL GOLFO DI ADEN ‘A QUALUNQUE COSTO’
Diritti Umani Diritti Umani, Brief

Nonostante sia una delle tratte di migrazione più pericolose al mondo, aumenta il flusso di fuggitivi che rischiano la vita per attraversare il Golfo di Aden e raggiungere lo Yemen. Solo nei primi 12 giorni della ‘stagione favorevole’, che dura da settembre a maggio, almeno 1.441 persone su 15 imbarcazioni hanno raggiunto le coste yemenite, secondo l’Alto commissariato Onu per i rifugiati che prevede per la fine mese un nuovo record. Si tratta in maggioranza di somali, che fuggono dal caos e dalla povertà estrema, ma tra loro ci sono anche numerosi etiopi. Il viaggio comincia dal porto di Bosaso, nell’autoproclamatosi Stato del Puntland sulla punta del ‘Corno d’Africa’, per attraversare in due giorni 300 chilometri di mare, su pescherecci aperti e malandati, sotto un sole battente e una temperatura di 40 gradi. A centinaia ogni anno affogano in quel tratto di mare, a causa delle mareggiate e più spesso per la crudeltà dei trafficanti di esseri umani che li ‘sbarcano’ a grande distanza dalla riva yemenita per non rischiare di essere fermati dalle autorità costiere. Per oltre la metà della sua estensione, Bosaso è una distesa di baracche e rifugi di fortuna per le migliaia di persone che lì arrivano da tutta la Somalia e dall’Etiopia. La permanenza dura il tempo necessario per raccogliere con ogni mezzo e lavoro i 40-50 dollari per pagare l’imbarco e tentare di raggiungere lo Yemen; la gente è disposta a digiunare e dormire all’aperto per raccogliere prima la cifra, affatto irrisoria. In questa situazione sono le donne le più esposte a violenze e abusi. L’Unhcr ha più volte sollecitato l’intervento della comunità internazionale perchè faccia pressione sulle autorità del Puntland per fermare questo pericoloso traffico di esseri umani, eventualmente fornendo le risorse e i mezzi necessari al compito. Lo Yemen è uno dei pochi paesi dell’area ad aver firmato la convenzione di Ginevra sui rifugiati del 1951, sotto la cui protezione rientrano automaticamente i somali ma non gli etiopi. Attualmente nel paese arabo vivono 88.000 profughi di cui 84.000 provenienti dalla Somalia.(tratto da misna.it)

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